L’obiettivo del contributo di ricerca si è rivolto alla valutazione della qualità del sistema di caregiving in presenza di variabili rischio psicosociale. Mediante un’apposita Scheda Anamnestica e Sociodemografica, sono state selezionate 20 coppie a rischio psicosociale e 20 coppie di controllo. L’età media dei bambini è di 24.7 mesi; l’età media delle madri è di 27.6 anni. Al fine di valutare il rischio psicopatologico materno ed il profilo emotivo-comportamentale dei bambini, sono state somministrate la SCL-90R e la CBCL. La qualità dei pattern interattivi è stata analizzata mediante un’osservazione videoregistrata dell’interazione madre-bambino nel contesto dell’alimentazione. Sono emerse associazioni significative tra profilo di rischio psicopatologico materno, difficile regolazione emotivo-comportamentale dei bambini e dinamiche interattive caratterizzate da affetti negativi e conflittuali. I risultati sono discussi in una prospettiva evolutiva e relazionale che considera le implicazioni della genitorialità “a rischio” per lo sviluppo emotivo-adattivo del bambino nella fase evolutiva indagata.
Rischio psicosociale e qualità della relazione di caregiving: un contributo di ricerca.
GUARINO, SIMONA;
2008-01-01
Abstract
L’obiettivo del contributo di ricerca si è rivolto alla valutazione della qualità del sistema di caregiving in presenza di variabili rischio psicosociale. Mediante un’apposita Scheda Anamnestica e Sociodemografica, sono state selezionate 20 coppie a rischio psicosociale e 20 coppie di controllo. L’età media dei bambini è di 24.7 mesi; l’età media delle madri è di 27.6 anni. Al fine di valutare il rischio psicopatologico materno ed il profilo emotivo-comportamentale dei bambini, sono state somministrate la SCL-90R e la CBCL. La qualità dei pattern interattivi è stata analizzata mediante un’osservazione videoregistrata dell’interazione madre-bambino nel contesto dell’alimentazione. Sono emerse associazioni significative tra profilo di rischio psicopatologico materno, difficile regolazione emotivo-comportamentale dei bambini e dinamiche interattive caratterizzate da affetti negativi e conflittuali. I risultati sono discussi in una prospettiva evolutiva e relazionale che considera le implicazioni della genitorialità “a rischio” per lo sviluppo emotivo-adattivo del bambino nella fase evolutiva indagata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.