La ricerca si è posta l’obiettivo di valutare i modelli di attaccamento e la funzione riflessiva in un gruppo di adolescenti autori di reato, confrontandoli con quelli di un gruppo di adolescenti non referred. Metodo: 15 adolescenti antisociali sono stati confrontati con 17 adolescenti non referred. A tutti sono stati somministrati dapprima l’Inventario per gli eventi stressanti di vita e lo YSR11-18, successivamente l’AICA, ai cui trascritti è stata poi applicata la Scala della Funzione Riflessiva. Si sono evidenziate differenze statisticamente significative tra le distribuzioni dei modelli operativi interni emerse nei due gruppi (test esatto di Fisher, mid-p correction= 0.0357) e punteggi di funzione riflessiva significativamente più bassi tra gli adolescenti autori di reato (t=4.44; df=1; p<.001). Questi adolescenti, inoltre, hanno riportato un maggior numero di eventi traumatici vissuti nell’infanzia e maggiori difficoltà nella gestione degli impulsi aggressivi. Lo studio mette in luce l’importanza di analizzare lo sviluppo dell’antisocialità, a partire dall’adolescenza, nell’ottica della teoria dell’attaccamento.
Stato della mente rispetto all’attaccamento e funzione riflessiva in un gruppo di adolescenti autori di reato
GUARINO, SIMONA;
2012-01-01
Abstract
La ricerca si è posta l’obiettivo di valutare i modelli di attaccamento e la funzione riflessiva in un gruppo di adolescenti autori di reato, confrontandoli con quelli di un gruppo di adolescenti non referred. Metodo: 15 adolescenti antisociali sono stati confrontati con 17 adolescenti non referred. A tutti sono stati somministrati dapprima l’Inventario per gli eventi stressanti di vita e lo YSR11-18, successivamente l’AICA, ai cui trascritti è stata poi applicata la Scala della Funzione Riflessiva. Si sono evidenziate differenze statisticamente significative tra le distribuzioni dei modelli operativi interni emerse nei due gruppi (test esatto di Fisher, mid-p correction= 0.0357) e punteggi di funzione riflessiva significativamente più bassi tra gli adolescenti autori di reato (t=4.44; df=1; p<.001). Questi adolescenti, inoltre, hanno riportato un maggior numero di eventi traumatici vissuti nell’infanzia e maggiori difficoltà nella gestione degli impulsi aggressivi. Lo studio mette in luce l’importanza di analizzare lo sviluppo dell’antisocialità, a partire dall’adolescenza, nell’ottica della teoria dell’attaccamento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.