Lo studio mette in luce l’importanza di approfondire l’assetto rappresentazionale di donne che, nelle interazioni precoci con le proprie figure di attaccamento, hanno vissuto esperienze relazionali traumatiche il cui impatto, non elaborato, continua ad esercitare il suo effetto nella relazione attuale con il figlio. Nel campione preso in esame, la rilevazione dei modelli d’attaccamento ha evidenziato una prevalenza di stati mentali caratterizzati da incoerenza, distanziamento emotivo, mancata risoluzione rispetto a lutti e/o traumi. Mediante la somministrazione dell’AAI è stato possibile rilevare che, nelle interazioni precoci con le proprie figure di attaccamento, molte di queste donne avevano vissuto esperienze di rifiuto e maltrattamento. L’analisi dei trascritti sulla base del sistema di codifica H/H ha evidenziato aspetti specifici, tra cui: svalutazione della figura di attaccamento; rappresentazione della figura di attaccamento come impotente; identificazione con la figura ostile e/o impotente; reazioni sarcastiche al dolore; frequente riferimento a stati o condizioni di paura; comportamenti accudenti nei confronti dei genitori; atteggiamenti punitivi; negazione del trauma. Tra le madri con una strategia organizzata di attaccamento (Sicura, Insicura), il 38% ha riportato un punteggio superiore a 5. Nella relazione con il figlio, madri con uno stato mentale ostile-impotente rispetto all’attaccamento tendevano a strutturare scambi diadici maggiormente conflittuali e caratterizzati da stati affettivi di tipo negativo. In queste coppie, infatti, le madri hanno mostrato una prevalenza di condotte intrusive, asincrone e scarsamente empatiche rispetto ai segnali affettivi dei bambini, nei quali si sono osservate soprattutto modalità interattive di tipo ritirato-passivo.

Stati mentali materni di ostilità e impotenza e qualità dell'interazione madre-bambino

GUARINO, SIMONA;
2008-01-01

Abstract

Lo studio mette in luce l’importanza di approfondire l’assetto rappresentazionale di donne che, nelle interazioni precoci con le proprie figure di attaccamento, hanno vissuto esperienze relazionali traumatiche il cui impatto, non elaborato, continua ad esercitare il suo effetto nella relazione attuale con il figlio. Nel campione preso in esame, la rilevazione dei modelli d’attaccamento ha evidenziato una prevalenza di stati mentali caratterizzati da incoerenza, distanziamento emotivo, mancata risoluzione rispetto a lutti e/o traumi. Mediante la somministrazione dell’AAI è stato possibile rilevare che, nelle interazioni precoci con le proprie figure di attaccamento, molte di queste donne avevano vissuto esperienze di rifiuto e maltrattamento. L’analisi dei trascritti sulla base del sistema di codifica H/H ha evidenziato aspetti specifici, tra cui: svalutazione della figura di attaccamento; rappresentazione della figura di attaccamento come impotente; identificazione con la figura ostile e/o impotente; reazioni sarcastiche al dolore; frequente riferimento a stati o condizioni di paura; comportamenti accudenti nei confronti dei genitori; atteggiamenti punitivi; negazione del trauma. Tra le madri con una strategia organizzata di attaccamento (Sicura, Insicura), il 38% ha riportato un punteggio superiore a 5. Nella relazione con il figlio, madri con uno stato mentale ostile-impotente rispetto all’attaccamento tendevano a strutturare scambi diadici maggiormente conflittuali e caratterizzati da stati affettivi di tipo negativo. In queste coppie, infatti, le madri hanno mostrato una prevalenza di condotte intrusive, asincrone e scarsamente empatiche rispetto ai segnali affettivi dei bambini, nei quali si sono osservate soprattutto modalità interattive di tipo ritirato-passivo.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11387/17857
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact