Gli eroi intellettuali di Alberto Moravia. In esergo alle chiose di Guido Guglielmi

The contribution examines, with the help of Guido Guglielmi’s lenticular gaze, two of the Roman author’s main works: Gli indifferenti (1929) and La noia (1960). In particular, the spotlight is on the intellectual characters of the two novels, namely Michele and Dino. For Moravia, they represent the result of a moral judg-ment: their similarities and differences give body to a psychological and, at the same time, ideological reflection that tangentially illuminates the way in which the author conceives literary practice. If Michele is ahead of reality and for him indifference is a burden that afflicts him and makes him impotent, Dino, on the other hand, is behind the world and internalizes Michele’s malaise. The two share, in part, the point of view on the “world” and it is there that the essayistic thought emerges from Moravia’s writing, innate in the narrative voice of the heroes.

Il contributo prende in esame, con l’ausilio dello sguardo lenticolare di Guido Guglielmi, due delle principali opere dell’autore romano: Gli indifferenti (1929) e La noia (1960). In modo particolare, a stare sotto i riflettori sono i personaggi intellettuali dei due romanzi, ossia Michele e Dino. Essi rappresentano per Moravia il risultato di un giudizio morale: le loro similarità e differenze danno corpo a una riflessione psicologica e, insieme, ideologica che illumina tangenzialmente il modo in cui l’autore concepisce la pratica letteraria. Se Michele è in anticipo sulla realtà e per lui l’indifferenza è un peso che lo affligge e rende impotente, Dino, invece, è in ritardo sul mondo e interiorizza il malessere di Michele. I due condividono, in parte, il punto di vista sul “mondo” ed è lì che emerge dalla scrittura di Moravia il pensiero saggistico, connaturato nella voce narrante degli eroi.