INTRODUZIONE L’immissione intenzionale o accidentale nel suolo di sostanze inquinanti di natura organica o inorganica causa gravi conseguenze per l’ambiente e la salute pubblica. Diverse tecniche vengono utilizzate per la bonifica dei suoli contaminati, ma la fitorimediazione si propone come un’alternativa ecosostenibile e conveniente rispetto alle convenzionali tecniche chimico-fisiche. MATERIALI E METODI Dopo aver testato in vitro la capacità di bioaccumulo di Trichoderma harzianum, Saccharomyces cerevisiae e Wickerhamomyces anomalus per Ni, Cd, Cu, As, Zn, Cr, Pb, V, Hg e la capacità degli stessi di metabolizzare i sedici IPA definiti prioritari dalla US EPA, T. harzianum è stato valutato come microrganismo idoneo al proseguo della sperimentazione. Arundo donax è stata la specie vegetale utilizzata per le prove di crescita controllata in serra. I campioni di A. donax e A. donax micorrizata con T. harzianum sono stati esposti al mix di metalli pesanti e al mix di IPA; le analisi sono state effettuate mediante ICP MS Perkin Elmer per i primi ed HPLC Varian ProStar per i secondi. RISULTATI Al settimo mese di impianto, dopo esposizione alla I e II dose del mix di metalli pesanti, A. donax presenta valori medi di assorbimento rispettivamente di 29% e 28% per Ni; 37% e 48% per Cd; 28% e 38% per Cu; 21% e 27% per As; 20% e 23% per Pb; 42% e 46% per Hg; 37% e 27% per V; 19% e 8% per Zn; 5% e 4% per Cr. A. donax micorrizata con T. harzianum valori medi del 27% e 38% per Ni; 16% e 20% per V; 17% e 23% per As; 44% e 56% per Pb; 44% e 60% per Hg; 44% e 42% per Cd; 36% e 29% per Cu; 14% e 7% per Zn; 8% e 6% per Cr. I valori medi di IPA degradato dopo esposizione alla II dose si presentano più elevati rispetto alla I per acenaphthylene, benzo(a)anthracene, benzo(b) fluoranthene. Invece, per A. donax micorrizata con T. harzianum dopo esposizione alla II dose si presentano più elevati rispetto alla I per tutti i campioni ad esclusione di benzo(a)pyrene, dibenzo(a,h)anthracene e indeno(1,2,3-cd)pyrene. CONCLUSIONI A. donax e A. donax micorrizata con T. harzianum hanno mostrato ottime capacità di sopravvivenza, sviluppo e fitorimediazione nei confronti di un terreno contaminato sia con il mix di metalli pesanti, sia con il mix di IPA. Ciò lascia intendere l’elevata resistenza palesata da A. donax e di conseguenza potrebbero aprirsi nuove prospettive di studio e ricerca per un’applicazione di successo sul campo.

Studio per il possibile utilizzo di A. donax e T. harzianum nei processi di fitodepurazione per il recupero di suoli contaminati da metalli pesanti e idrocarburi policiclici aromatici

Cristaldi A;
2017-01-01

Abstract

INTRODUZIONE L’immissione intenzionale o accidentale nel suolo di sostanze inquinanti di natura organica o inorganica causa gravi conseguenze per l’ambiente e la salute pubblica. Diverse tecniche vengono utilizzate per la bonifica dei suoli contaminati, ma la fitorimediazione si propone come un’alternativa ecosostenibile e conveniente rispetto alle convenzionali tecniche chimico-fisiche. MATERIALI E METODI Dopo aver testato in vitro la capacità di bioaccumulo di Trichoderma harzianum, Saccharomyces cerevisiae e Wickerhamomyces anomalus per Ni, Cd, Cu, As, Zn, Cr, Pb, V, Hg e la capacità degli stessi di metabolizzare i sedici IPA definiti prioritari dalla US EPA, T. harzianum è stato valutato come microrganismo idoneo al proseguo della sperimentazione. Arundo donax è stata la specie vegetale utilizzata per le prove di crescita controllata in serra. I campioni di A. donax e A. donax micorrizata con T. harzianum sono stati esposti al mix di metalli pesanti e al mix di IPA; le analisi sono state effettuate mediante ICP MS Perkin Elmer per i primi ed HPLC Varian ProStar per i secondi. RISULTATI Al settimo mese di impianto, dopo esposizione alla I e II dose del mix di metalli pesanti, A. donax presenta valori medi di assorbimento rispettivamente di 29% e 28% per Ni; 37% e 48% per Cd; 28% e 38% per Cu; 21% e 27% per As; 20% e 23% per Pb; 42% e 46% per Hg; 37% e 27% per V; 19% e 8% per Zn; 5% e 4% per Cr. A. donax micorrizata con T. harzianum valori medi del 27% e 38% per Ni; 16% e 20% per V; 17% e 23% per As; 44% e 56% per Pb; 44% e 60% per Hg; 44% e 42% per Cd; 36% e 29% per Cu; 14% e 7% per Zn; 8% e 6% per Cr. I valori medi di IPA degradato dopo esposizione alla II dose si presentano più elevati rispetto alla I per acenaphthylene, benzo(a)anthracene, benzo(b) fluoranthene. Invece, per A. donax micorrizata con T. harzianum dopo esposizione alla II dose si presentano più elevati rispetto alla I per tutti i campioni ad esclusione di benzo(a)pyrene, dibenzo(a,h)anthracene e indeno(1,2,3-cd)pyrene. CONCLUSIONI A. donax e A. donax micorrizata con T. harzianum hanno mostrato ottime capacità di sopravvivenza, sviluppo e fitorimediazione nei confronti di un terreno contaminato sia con il mix di metalli pesanti, sia con il mix di IPA. Ciò lascia intendere l’elevata resistenza palesata da A. donax e di conseguenza potrebbero aprirsi nuove prospettive di studio e ricerca per un’applicazione di successo sul campo.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11387/191887
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