Ispirandosi al dibattito sulla legge regionale toscana sul “fine vita”, l'articolo affronta la questione della “natura” della posizione giuridica riconosciuta ai malati terminali dalla sentenza 242/2019 della Corte costituzionale. L'interpretazione analogica rappresenta il particolare “punto di vista” da cui viene affrontata l'analisi della pars construens della sentenza della Corte costituzionale e vengono definiti i limiti del diritto riconosciuto dalla “fattispecie Antoniani”.

Tanto rumore per nulla: brevi note a margine della legge toscana del 14 marzo 2025 n. 16

Giuseppina Barcellona
2025-01-01

Abstract

Ispirandosi al dibattito sulla legge regionale toscana sul “fine vita”, l'articolo affronta la questione della “natura” della posizione giuridica riconosciuta ai malati terminali dalla sentenza 242/2019 della Corte costituzionale. L'interpretazione analogica rappresenta il particolare “punto di vista” da cui viene affrontata l'analisi della pars construens della sentenza della Corte costituzionale e vengono definiti i limiti del diritto riconosciuto dalla “fattispecie Antoniani”.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11387/199893
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