La riserva di legge rappresenta un istituto centrale del diritto costituzionale, legato com’è alla nascita dello stato moderno e dei diritti fondamentali. Forse proprio per questo, la sua rappresentazione teorica sembra condizionata da un “vizio prospettico” che, nonostante le mutate coordinate ordinamentali, porta a identificarne la funzione nella garanzia dei diritti della persona. Questo volume intende affrancarsi dai concetti e dalle semantiche che da sempre si sono impiegati per descrivere quest’istituto, e intende farlo assumendo quale “punto d’osservazione” la Costituzione repubblicana. Questa prospettiva permette di rivelare la ratio esclusivamente democratica della riserva di legge, che, qui, si prova a valorizzare attraverso la riscrittura dei nomina, deputati a definire gli obblighi di normare imposti al parlamento e il vizio specifico che dalla loro violazione discende.
Riserva di legge e principio democratico
Giuseppina Barcellona
2025-01-01
Abstract
La riserva di legge rappresenta un istituto centrale del diritto costituzionale, legato com’è alla nascita dello stato moderno e dei diritti fondamentali. Forse proprio per questo, la sua rappresentazione teorica sembra condizionata da un “vizio prospettico” che, nonostante le mutate coordinate ordinamentali, porta a identificarne la funzione nella garanzia dei diritti della persona. Questo volume intende affrancarsi dai concetti e dalle semantiche che da sempre si sono impiegati per descrivere quest’istituto, e intende farlo assumendo quale “punto d’osservazione” la Costituzione repubblicana. Questa prospettiva permette di rivelare la ratio esclusivamente democratica della riserva di legge, che, qui, si prova a valorizzare attraverso la riscrittura dei nomina, deputati a definire gli obblighi di normare imposti al parlamento e il vizio specifico che dalla loro violazione discende.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


