Nel saggio si sottopone ad analisi critica il contenuto della l. r. Sicilia 7/2013, con la quale il Legislatore regionale siciliano provvede - programmaticamente - alla soppressione delle Province regionali ed alla loro sostituzione con i c.d. "liberi consorzi di Comuni". In specie, attraverso la comparazione con la precedente l. r. Sicilia 14/2012 - avente ad oggetto la medesima riforma, pur se espressa in termini diversi - e con le corrispondenti norme costituzionali, l'Autore deduce i possibili profili di illegittimità costituzionale (eventualmente) scaturenti da una legge (regionale) di pedissequa attuazione dei relativi principi; ciò, peraltro, nella prospettiva - implicita nella ratio del provvedimento legislativo - della attuazione dei principi di "spending review" enucleati, a livello statale, nel parallelo processo di riforma degli Enti locali.
LA LEGGE REGIONALE SICILIANA PER LA ISTITUZIONE DEI “CONSORZI DI COMUNI”
DI MARIA, Roberto
2013-01-01
Abstract
Nel saggio si sottopone ad analisi critica il contenuto della l. r. Sicilia 7/2013, con la quale il Legislatore regionale siciliano provvede - programmaticamente - alla soppressione delle Province regionali ed alla loro sostituzione con i c.d. "liberi consorzi di Comuni". In specie, attraverso la comparazione con la precedente l. r. Sicilia 14/2012 - avente ad oggetto la medesima riforma, pur se espressa in termini diversi - e con le corrispondenti norme costituzionali, l'Autore deduce i possibili profili di illegittimità costituzionale (eventualmente) scaturenti da una legge (regionale) di pedissequa attuazione dei relativi principi; ciò, peraltro, nella prospettiva - implicita nella ratio del provvedimento legislativo - della attuazione dei principi di "spending review" enucleati, a livello statale, nel parallelo processo di riforma degli Enti locali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.