Il contributo analizza l’evoluzione subita – nella interpretazione della Corte costituzionale – della nozione di “famiglia di fatto”. In particolare, dalla tradizionale diarchia fra giuspositivismo e giusnaturalismo, l’Autore ricava gli elementi essenziali in base ai quali il Giudice costituzionale ha ricostruito l’unitario paradigma di convivenza non fondata sul matrimonio (i.e. more uxorio) quanto, piuttosto, sulla tutela dei diritti riconosciuti ai singoli individui, componenti della medesima unione. Ciò anche in relazione alla possibile, futura, regolamentazione legislativa di tali forma “alternativa” di aggregazione familiare, eventualmente in consonanza con le linee di tendenza normativa europee.
Titolo: | Aggregati familiari e Costituzione |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2013 |
Rivista: | |
Abstract: | Il contributo analizza l’evoluzione subita – nella interpretazione della Corte costituzionale – della nozione di “famiglia di fatto”. In particolare, dalla tradizionale diarchia fra giuspositivismo e giusnaturalismo, l’Autore ricava gli elementi essenziali in base ai quali il Giudice costituzionale ha ricostruito l’unitario paradigma di convivenza non fondata sul matrimonio (i.e. more uxorio) quanto, piuttosto, sulla tutela dei diritti riconosciuti ai singoli individui, componenti della medesima unione. Ciò anche in relazione alla possibile, futura, regolamentazione legislativa di tali forma “alternativa” di aggregazione familiare, eventualmente in consonanza con le linee di tendenza normativa europee. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11387/42927 |
Appare nelle tipologie: | 1.1 Articolo in rivista |