Ancora oggi, nell’accostarsi allo studio e all’approfondimento dei diritti sindacali previsti dallo Statuto dei lavoratori, è dato riscontrare, se non proprio una contrapposizione dei soggetti, di certo un’alternanza nell’indicazione dei titolari dei diritti sindacali. Quest’alternanza, voluta non a caso dal legislatore, risponde ad esigenze di politica del diritto differenti, che riflettono l’esistenza di due prospettive di tutela: una promozionale del ruolo del sindacato nell’ordinamento; ed un’altra di riconoscimento di alcuni diritti fondamentali individuali dei lavoratori.

I diritti sindacali nei luoghi di lavoro: proselitismo e propaganda sindacale, i permessi e l’aspettativa per motivi sindacali

GABRIELE, ALESSIA
2011-01-01

Abstract

Ancora oggi, nell’accostarsi allo studio e all’approfondimento dei diritti sindacali previsti dallo Statuto dei lavoratori, è dato riscontrare, se non proprio una contrapposizione dei soggetti, di certo un’alternanza nell’indicazione dei titolari dei diritti sindacali. Quest’alternanza, voluta non a caso dal legislatore, risponde ad esigenze di politica del diritto differenti, che riflettono l’esistenza di due prospettive di tutela: una promozionale del ruolo del sindacato nell’ordinamento; ed un’altra di riconoscimento di alcuni diritti fondamentali individuali dei lavoratori.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11387/5817
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact