Riassunto. Il trauma evolutivo è una condizione di vulnerabilità psicologica che deriva dalle esperienze di abuso e di trascuratezza nelle relazioni di attaccamento dell’infanzia. Il trauma evolutivo ha effetti negativi sul Sé e sulle relazioni: gli individui che sono stati esposti a simili esperienze possono organizzare la propria personalità intorno alla dissociazione patologica, allo scopo di evitare che gli stati della mente dolorosi connessi agli attaccamenti traumatici dell’infanzia raggiungano la coscienza; la dissociazione patologica, a sua volta, impedisce la maturazione delle capacità di regolazione affettiva e di mentalizzazione, cruciali per lo sviluppo di un senso di sé connesso con il mondo. Pertanto, i pazienti che hanno subito un trauma evolutivo sono spesso intrappolati nel “dilemma del porcospino”, in bilico tra il desiderio di una riparazione relazionale per le aree ferite del proprio Sé e l’intensa paura di essere rifiutati, abusati, e abbandonati. Ciò si riflette nella relazione clinica, poiché per questi pazienti la ricerca dell’intimità è costantemente minacciata dalle paure e dalle rappresentazioni negative che hanno di sé e degli altri; questa paura li conduce spesso ad agire come se desiderassero volontariamente danneggiare la relazione terapeutica, portandoli infine ad incrementare la sensazione di una mancanza di connessione con gli altri. Tale problema è centrale nel trattamento dei pazienti che hanno sofferto di un trauma evolutivo, e richiede al clinico di ampliare i confini della cura partecipando profondamente alla ricerca dell’intimità nella relazione terapeutica, anche attraverso gli enactment, che vanno in questo contesto considerati come possibili fonti di conoscenza clinica e azione terapeutica. [PAROLE CHIAVE: Trauma evolutivo, dissociazione, intimità, enactment] Abstract. DEVELOPMENTAL TRAUMA AND THE SEARCH FOR INTIMACY: A RELATIONAL PURVIEW. Developmental trauma is a condition of psychological vulnerability deriving from experiences of abuse and neglect in early attachment relations. Developmental trauma negatively affects the Self and the relations: subjects exposed to such experiences can organize their personality around pathological dissociation, in order to avoid that painful mental states related to early traumatic attachments reach consciousness. Pathological dissociation, in turn, prevents the maturation of the ability to regulate affects and to mentalize that is crucial for the development of a sense of oneself as related to the world. Patients who suffered developmental trauma are therefore often trapped in the “hedgehog dilemma”, suspended between the wish for relational reparation of the wounded areas of their self and an intense fear of rejection, abuse and abandonment. This is reflected in clinical relations, since for these patients the search for intimacy is constantly threatened by fears and negative representations of themselves and others. This fear often leads them to act as if they wilfully wanted to damage the therapeutic relation, which leads to an increased feeling of lack of connection with the others. This problem is central in the treatment of patients who suffered a developmental trauma and requires from the clinician an extension of the boundaries of treatment with a deep participation in the search for intimacy in the therapeutic relation, also through enactments that in this context must be seen as possible sources of clinical knowledge and therapeutic action. [KEY WORDS: Developmental trauma, dissociation, intimacy, enactment]

Il trauma evolutivo e la ricerca dell’intimità: una prospettiva relazionale

SCHIMMENTI, ADRIANO
2014-01-01

Abstract

Riassunto. Il trauma evolutivo è una condizione di vulnerabilità psicologica che deriva dalle esperienze di abuso e di trascuratezza nelle relazioni di attaccamento dell’infanzia. Il trauma evolutivo ha effetti negativi sul Sé e sulle relazioni: gli individui che sono stati esposti a simili esperienze possono organizzare la propria personalità intorno alla dissociazione patologica, allo scopo di evitare che gli stati della mente dolorosi connessi agli attaccamenti traumatici dell’infanzia raggiungano la coscienza; la dissociazione patologica, a sua volta, impedisce la maturazione delle capacità di regolazione affettiva e di mentalizzazione, cruciali per lo sviluppo di un senso di sé connesso con il mondo. Pertanto, i pazienti che hanno subito un trauma evolutivo sono spesso intrappolati nel “dilemma del porcospino”, in bilico tra il desiderio di una riparazione relazionale per le aree ferite del proprio Sé e l’intensa paura di essere rifiutati, abusati, e abbandonati. Ciò si riflette nella relazione clinica, poiché per questi pazienti la ricerca dell’intimità è costantemente minacciata dalle paure e dalle rappresentazioni negative che hanno di sé e degli altri; questa paura li conduce spesso ad agire come se desiderassero volontariamente danneggiare la relazione terapeutica, portandoli infine ad incrementare la sensazione di una mancanza di connessione con gli altri. Tale problema è centrale nel trattamento dei pazienti che hanno sofferto di un trauma evolutivo, e richiede al clinico di ampliare i confini della cura partecipando profondamente alla ricerca dell’intimità nella relazione terapeutica, anche attraverso gli enactment, che vanno in questo contesto considerati come possibili fonti di conoscenza clinica e azione terapeutica. [PAROLE CHIAVE: Trauma evolutivo, dissociazione, intimità, enactment] Abstract. DEVELOPMENTAL TRAUMA AND THE SEARCH FOR INTIMACY: A RELATIONAL PURVIEW. Developmental trauma is a condition of psychological vulnerability deriving from experiences of abuse and neglect in early attachment relations. Developmental trauma negatively affects the Self and the relations: subjects exposed to such experiences can organize their personality around pathological dissociation, in order to avoid that painful mental states related to early traumatic attachments reach consciousness. Pathological dissociation, in turn, prevents the maturation of the ability to regulate affects and to mentalize that is crucial for the development of a sense of oneself as related to the world. Patients who suffered developmental trauma are therefore often trapped in the “hedgehog dilemma”, suspended between the wish for relational reparation of the wounded areas of their self and an intense fear of rejection, abuse and abandonment. This is reflected in clinical relations, since for these patients the search for intimacy is constantly threatened by fears and negative representations of themselves and others. This fear often leads them to act as if they wilfully wanted to damage the therapeutic relation, which leads to an increased feeling of lack of connection with the others. This problem is central in the treatment of patients who suffered a developmental trauma and requires from the clinician an extension of the boundaries of treatment with a deep participation in the search for intimacy in the therapeutic relation, also through enactments that in this context must be seen as possible sources of clinical knowledge and therapeutic action. [KEY WORDS: Developmental trauma, dissociation, intimacy, enactment]
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11387/59726
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