Lo studio indaga la riscrittura delle Baccanti euripidee di Wole Soyinka: The Bacchae of Euripides: A Communal Rite. Nel suo processo di rimodulazione del prototipo classico, il Nobel nigeriano fonde, con una perfetta alchimia, la tradizione greca/europea con quella africana originando un caleidoscopio di immagini e simboli di profonda complessità. Questa analisi che identifica le somiglianze e le divergenze tra i miti e gli dei greci e la cosmogonia e i rituali Yoruba, si concentra sull'idea del dramma come mezzo ideale per l'espressione sociale e politica all'interno di uno spazio postcoloniale. Il decorso critico ed esegetico procede lungo quattro direttrici: 1) il rapporto tra il prototipo classico e la sua versione yoruba (la ricontestualizzazione del tempo, dello spazio e dei personaggi; 2) le somiglianze e le incongruenze tra i miti e gli dei della Grecia antica e i corrispettivi della cosmogonia e del folklore yoruba; 3) il concetto di Fourth Stage (Quarto stadio), una sorta di manifesto metafisico dell’etnia yoruba; 4) infine, la metamorfosi dell'identità del mito, ovvero la decostruzione dei canoni e dei temi tradizionali occidentali sostituiti da riti precoloniali. Il risultato è quello di un testo e di un teatro sincretici.
Il golfo della transizione: Wole Soyinka riscrive Le Baccanti di Euripide
LA MANTIA, FABIO
2004-01-01
Abstract
Lo studio indaga la riscrittura delle Baccanti euripidee di Wole Soyinka: The Bacchae of Euripides: A Communal Rite. Nel suo processo di rimodulazione del prototipo classico, il Nobel nigeriano fonde, con una perfetta alchimia, la tradizione greca/europea con quella africana originando un caleidoscopio di immagini e simboli di profonda complessità. Questa analisi che identifica le somiglianze e le divergenze tra i miti e gli dei greci e la cosmogonia e i rituali Yoruba, si concentra sull'idea del dramma come mezzo ideale per l'espressione sociale e politica all'interno di uno spazio postcoloniale. Il decorso critico ed esegetico procede lungo quattro direttrici: 1) il rapporto tra il prototipo classico e la sua versione yoruba (la ricontestualizzazione del tempo, dello spazio e dei personaggi; 2) le somiglianze e le incongruenze tra i miti e gli dei della Grecia antica e i corrispettivi della cosmogonia e del folklore yoruba; 3) il concetto di Fourth Stage (Quarto stadio), una sorta di manifesto metafisico dell’etnia yoruba; 4) infine, la metamorfosi dell'identità del mito, ovvero la decostruzione dei canoni e dei temi tradizionali occidentali sostituiti da riti precoloniali. Il risultato è quello di un testo e di un teatro sincretici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.