La Cassazione apprezza incidentalmente la legittimità del requisito dell’altezza minima per il lavoratore da assumere e, se non necessario per le mansioni da espletare, disapplica la norma che lo prevede.
Le 'scale mobili' del principio di eguaglianza: la Cassazione inverte il senso di marcia
Fratto Rosi Grippaudo E
2014-01-01
Abstract
La Cassazione apprezza incidentalmente la legittimità del requisito dell’altezza minima per il lavoratore da assumere e, se non necessario per le mansioni da espletare, disapplica la norma che lo prevede.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.