Nel 1559, presso i tipi di Vincent Sertenas, a Parigi, il nantese Pierre Boaistuau dà alle stampe le sei Histoires tragiques tratte dalle Novelle di Matteo Bandello. Il successo di questo lavoro non soltanto darà l’abbrivio a François de Belleforest, che aumenterà di molto il numero delle novelle tradotte, ma inaugurerà in Francia il genere della histoire tragique, che avrà molto incontro lungo tutto il Cinquecento. È noto, però, che non converrebbe parlare di una “traduzione”, quanto di un “adattamento” in lingua francese, in cui a mutare, oltre alla forma, è il senso delle novelle bandelliane. In questo contributo verrà analizzato il modo in cui il traduttore francese adatti al contesto francese due particolari racconti dello scrittore castelnovese (ii 12 e i 42), le cui storie ruotano attorno ai temi del castigo e della vendetta.
Vendetta e castigo in Bandello e Boaistuau
Ricceri Enrico
2025-01-01
Abstract
Nel 1559, presso i tipi di Vincent Sertenas, a Parigi, il nantese Pierre Boaistuau dà alle stampe le sei Histoires tragiques tratte dalle Novelle di Matteo Bandello. Il successo di questo lavoro non soltanto darà l’abbrivio a François de Belleforest, che aumenterà di molto il numero delle novelle tradotte, ma inaugurerà in Francia il genere della histoire tragique, che avrà molto incontro lungo tutto il Cinquecento. È noto, però, che non converrebbe parlare di una “traduzione”, quanto di un “adattamento” in lingua francese, in cui a mutare, oltre alla forma, è il senso delle novelle bandelliane. In questo contributo verrà analizzato il modo in cui il traduttore francese adatti al contesto francese due particolari racconti dello scrittore castelnovese (ii 12 e i 42), le cui storie ruotano attorno ai temi del castigo e della vendetta.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.