Nel presente contributo sono state analizzate le postille e le tracce di lettura che Vittorio Alfieri apportò a un esemplare del Re Torrismondo di Torquato Tasso. Si tratta dell’edizione Tartini e Franchi delle Opere di Tasso (1724), appartenuta ad Alfieri e conservata presso la Bibliothèque de l’Institut di Parigi. Tramite l’analisi delle postille è stato possibile ricostruire la poetica tragica di Alfieri, che assume spesso i toni del contrasto nel confronto con il modello tragico tassiano.
Alfieri postillatore di Tasso
Ricceri Enrico
2018-01-01
Abstract
Nel presente contributo sono state analizzate le postille e le tracce di lettura che Vittorio Alfieri apportò a un esemplare del Re Torrismondo di Torquato Tasso. Si tratta dell’edizione Tartini e Franchi delle Opere di Tasso (1724), appartenuta ad Alfieri e conservata presso la Bibliothèque de l’Institut di Parigi. Tramite l’analisi delle postille è stato possibile ricostruire la poetica tragica di Alfieri, che assume spesso i toni del contrasto nel confronto con il modello tragico tassiano.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.