L’articolo propone l’analisi di una grammatica per le scuole elementari pubblicata nel 1898 e destinata a una significativa fortuna editoriale-scolastica, nel quadro del dibattito pedagogico, delle varie metodologie didattiche e della produzione di grammatiche nel secondo Ottocento. Si è mostrato che il manualetto del prof. Orsat Ponard rimane complessivamente fedele alla norma grammaticale tradizionale nonostante qualche apertura verso l’uso corrente, e che i numerosi tecnicismi grammaticali convivono con un linguaggio chiaro e lineare. L’originalità dell’opera consiste soprattutto nell’adozione di un metodo "pratico-figurativo", basato su illustrazioni mirate a favorire un più efficace apprendimento della lingua, e di un approccio "teorico-pratico", in cui si fa costantemente scaturire la presentazione delle regole da esempi di uso linguistico ispirati alla vita reale e resi ancora più chiari proprio grazie all’abbinamento con le immagini. Si è mostrato come le figure che arricchiscono il testo mostrino la mutevolezza delle funzioni comunicative della lingua in base al mezzo (scritto, parlato, recitato) e allo scopo (descrivere, raccontare, riprodurre dialoghi della vita quotidiana). Il metodo pratico-illustrativo di questo manualetto, definibile nella fattispecie come "pre-fumettistico" e in qualche misura multimediale, avrebbe conosciuto impieghi sempre più raffinati nella scuola italiana, ispirati dalla consapevolezza del potere educativo e acculturante delle immagini.
Insegnare grammatica a fine Ottocento: il metodo “pre-fumettistico” nella "Grammatichetta illustrata della lingua italiana" (1898) di G. Orsat Ponard
Russo B
2019-01-01
Abstract
L’articolo propone l’analisi di una grammatica per le scuole elementari pubblicata nel 1898 e destinata a una significativa fortuna editoriale-scolastica, nel quadro del dibattito pedagogico, delle varie metodologie didattiche e della produzione di grammatiche nel secondo Ottocento. Si è mostrato che il manualetto del prof. Orsat Ponard rimane complessivamente fedele alla norma grammaticale tradizionale nonostante qualche apertura verso l’uso corrente, e che i numerosi tecnicismi grammaticali convivono con un linguaggio chiaro e lineare. L’originalità dell’opera consiste soprattutto nell’adozione di un metodo "pratico-figurativo", basato su illustrazioni mirate a favorire un più efficace apprendimento della lingua, e di un approccio "teorico-pratico", in cui si fa costantemente scaturire la presentazione delle regole da esempi di uso linguistico ispirati alla vita reale e resi ancora più chiari proprio grazie all’abbinamento con le immagini. Si è mostrato come le figure che arricchiscono il testo mostrino la mutevolezza delle funzioni comunicative della lingua in base al mezzo (scritto, parlato, recitato) e allo scopo (descrivere, raccontare, riprodurre dialoghi della vita quotidiana). Il metodo pratico-illustrativo di questo manualetto, definibile nella fattispecie come "pre-fumettistico" e in qualche misura multimediale, avrebbe conosciuto impieghi sempre più raffinati nella scuola italiana, ispirati dalla consapevolezza del potere educativo e acculturante delle immagini.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.